Intervista del presidente del Corcas con il giornale "Challenge"
04/02/2008
Il signor Khalihenna Ould Errachid, presidente del Corcas: "lo Stato deve effettuare al Sahara l'aiuto ampio" quest'ex segretario di Stato del Sahara-affare durante gli anni ottanta torna, per elaborare il troppo organo importante che sarà nello stato, il progetto dell'ampia autonomia nel Sahara.
Sotto il suo cappello come il presidente del Corcas, si proietta sul futuro politico ed economico della regione.
Challenge: come vi presentate uno sviluppo economico nelle province del sud sotto un'ampia autonomia?
Khalihenna Ould Errachid: Sanno che Sahara è un territorio che è ricco a risorse naturali ed alla sua situazione strategica geografica. Sotto un regime d'autonomia, tutto possederà possibilità, svilupparsi ancora più, nel quale trova essere basato sul suo risorce.
Sono convinto che Sahara autonomo rinvii i redditi importanti di cui gode la regione , allo Stato ed a tutti i cittadini marocchini.
Challenge: pensate ad un modello economico, a che ci si può ispirare?
KOR: il modello economico, sono un modello d'economia di mercato che prevale in questo paese.
Sahara non avrà a ciò di modello economico che è divergente del resto del regno, ed all'esempio e questo avviene in Spagna, in Italia ed in Germania. La politica economica generale è sempre determinata dal potere centrale.
L'autonomia è infatti soltanto un'amministrazione situata e regionalizzata dagli abitanti della regione dei suoi affari. Nel grande ed intero, l'economia sarà l'economia che prevale nel paese, cioè l'economia di mercato nei suoi aspetti, pubblicamente per tutto ciò che l'acquisto sulle infrastrutture e sul sociale ha, ed in privato, cioè l'iniziativa nei settori della pesca, del turismo, dell'industria agricola, del commercio...
Challenge: L'economia Sahariana è nelle mani di famiglie. L'autonomia non rischierà di portare in disordine questi negoziati?
KOE: Ovunque, l'accumulo del capitale zihet capitale. Non è un caso particolare nel Sahara. Direi che è un fenomeno internazionale.
Nel Sahara, è più ovvi, poiché sono le regioni meno sviluppate, dove il capitale nelle mani di alcune famiglie è concentrato. Ma la politica dell'autonomia deve come obiettivo principale di ridurre le diseguaglianze sociali e causare uno sviluppo in tutti i settori.
Challenge: l'autonomia nei Sahara- territori è sinonima con il completamento dell'aiuto economico dello Stato?
KOE: Nel quadro di un'economia di mercato, lo Stato ha le responsabilità di cui deve incaricarsi a favore di quello braccio. Così, questa politica dell'aiuto sociale deve essere adottata più ancora durante i primi anni all'autonomia, sia da una compensazione economica, sia da una dotazione speciale.
Successivamente, non appena l'autonomia svilupperà che creranno le risorse necessarie, lo Stato può cessare di effettuare o sovvenzionare i settori aiuto. Ciò è il caso di tutte le autonomie nel mondo. Lo Stato ha afferrato in Spagna, quando l'autonomia è stata organizzata ad uno Andalusiani, alle Canarie ed alla Catalogna nel 1978, alla borsa, per prestare loro l'aiuto.
Temporaneamente, è il boom a livello nazionale ed un modello dello sviluppo economico a livello internazionale.
Challenge: come è -il con i vantaggi fiscali che devono scomparire normalmente?
KOE: Sovvenzioni hanno accordato l'idea diffusa d'oggetto a quello delle province del Sud sono deformate.
I vantaggi fiscali non sono globali. Si deve sapere che tutti i funzionari che lavorano nelle province del Sud, pagano le IGR. l' imposta sul valore aggiunto è diventata pagabile per la gente.
Resta differentemente l'imposta per le società, la brevetage, l'imposta urbana ed autostradale, da cui i cittadini sono liberati. Nessuna decisione è stata presa a tale riguardo.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle province del sud marocchino:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle province del sud marocchino:
www.sahara-social.com
Il portale delle città della regione del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
giovedì 21 febbraio 2008
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